sabato 24 dicembre 2011

Il 2° solaio e la copertura

Il secondo solaio
fibrogesso/struttura portatne secondaria con arcarecci 8x16 cm in legno di abete rosso trattato ai sali di boro/ isolamento termo acustico in fibrolegno/ pannello in fibra di legno OSB3
è stato montato ai primi di dicembre:

Il solaio coperto da un po' di brina...

E la copertura a metà dicembre:


Vista da sotto il tetto:



Prima delle feste il tetto è stato completato anche di tegole e grondaie:







mercoledì 30 novembre 2011

Il primo piano

Il 22 novembre è arrivato un carico con pareti del I piano e le scale:


E pochi giorni dopo è iniziato il montaggio:













sabato 26 novembre 2011

Il primo solaio

Il 16 novembre è arrivato il solaio.


E nei giorni successivi è stato montato dopo aver allestito dei ponteggi intorno alla costruzione.


Quindi è stata posizionata una membrana in polipropilene accoppiata ad un film di diffusione al vapore, altamente traspirante, un secondo pannello in fibra di legno (OSB3) e sopra questo un secondo strato della membrana in polipropilene.






sabato 19 novembre 2011

Le pareti

Il giorno 11 novembre sono arrivate le pareti in cantiere.


Le pareti, realizzate nello stabilimento Bio-house a Montebelluna, sono così configurate:


A. Fibrogesso
B. Intercapedine impianti con listoni in legno di abete rosso da 4x6 cm, verticali con interasse  da 60 cm
C. Telo freno al vapore
D. Pannello a scaglie di legno orientate OBS3 1,5 cm
E. Fibrolegno con funzione di riempitivo isolante
F. Pannello a scaglie di legno orientate OBS3 1,5 cm
G. Struttura portante in legno lamellare di abete rosso trattato ai sali di boro, 16 cm
H. Cappotto in lana di roccia idrorepellente, 6 cm di spessore
I. Finitura finale composta da ciclo armato e pittura

Il trattamento del legno con una soluzione ai sali di boro conferisce resistenza ai tarli alle muffe ed ai batteri.
Il fibrolegno ha una massa consistente per questo dovrebbe garantire un buon sfasamento termico estivo (l'arco di tempo che serve all'onda termica per fluire dall'esterno all'interno attraverso un materiale edile).
La lana di roccia del cappotto è un buon isolante per l'inverno avendo una bassa conduttività termica.

Le pareti arrivate in cantiere contengono gli strati da A a G e una base in legno di larice, un legno molto robusto e resistente agli agenti atmosferici.


Le pareti divisorie interne portanti sono composte da fibrogesso/pannello in fibra di legno 1,5 cm/struttura portante il legno lamellare di abete rosso trattato ai sali di boro 16 cm con isolamento composto da lana di vetro/pannello in fibra di legno 1,5 cm/ fibrogesso. Le pareti non portanti hanno la struttura da 10 cm di spessore invece di 16, un pannello di fibra di legno in meno e lana di roccia come isolante.
Prima di alloggiare le pareti i cordoli sono stati ricoperti con una guaina catramata impermeabilizzante:


Ecco il montaggio della prima stanza:


Le pareti sono state saldate tra loro con viti da 8x220 mm e con delle staffe in acciaio.



Qualche cordolo non era perfettamente c'entrato...


ma tutto sistemabile.
Il piano terra in 5 giorni è stato completato:







domenica 9 ottobre 2011

Le fondazioni

E' stato fatto uno scavo di 45 centimetri di profondità (la casa in legno è più leggera di una in muratura e quindi servono fondamenta meno profonde) su tutta l'area che comprende la casa e il viale di accesso. 


Scavo per le fondazioni. 08.09.2011


Quindi è stato gettato, sull'area delimitata dai futuri muri della casa (13x15 metri), un primo strato di calcestruzzo detto MAGRONE perchè è un calcestruzzo "magro", ovvero realizzato con quantitativi ridotti di cemento, 150 kg/m³, con inerti a dimensione grossa.

Stesura del magrone. 9.09.2011

Dopo aver lasciato asciugare il calcestruzzo sono state tracciate le linee corrispondenti alle pareti dell'abitazione. 


Tracciato delle pareti. 14.09.2011


Questi disegni sul magrone è meglio controllarli attentamente dopo essersi fatti consegnare la versione unica, ufficiale, timbrata dei disegni tecnici. Nel nostro caso ci sono stati degli errori perché giravano tre versioni dei disegni. Io istituirei un controllo ufficiale da parte del direttore tecnico in persona, sul posto e non tramite cellulare, in questa fase e prima di ogni gettata importante.


Quindi sono stati allestite delle gabbie di ferro tondo lavorato (FeB44k) e delle casseforme per una gettata di calcestruzzo di 80 cm di larghezza, 30 cm di profondità, in corrispondenza delle linee tracciate. Nel reticolo di armatura sono stati inseriti dei tubi ricoperti da un isolante per il passaggio delle condutture.


Casseforme e gabbie per la formazione dei pilastri. 22.09.2011


E' stato gettato il calcestruzzo avendo cura di far vibrare le gabbie per farlo scendere bene. Questo il risultato ottenuto:


24.09.2011


E' consigliabile controllare bene il posizionamento dei tubi perché una volta fatto il getto è più difficile spostarli e potrebbero capitare cose come questa:


Pendenza non corretta. 


Sistemate a martello e scalpello le pendenze dei tubi a questo punto lo spazio tra le travi è stato riempito di ghiaietta lavata mentre il resto dello scavo è stato riempito di ghiaione misto naturale. Quindi sono state posizionate delle reti elettrosaldate sopra le travi fissate al ferro delle gabbie e in corrispondenza dei marciapiedi.


27.09.2011


Sono state posizionate delle tavole di contenimento ed è stata fatta la gettata di calcestruzzo per formare il sottofondo (minimo12 cm) della casa ed il marciapiede (minimo15 cm)


29.09.2011


La posizione delle armature per i cordoli è stata corretta in qualche punto dopo la gettata, per rimediare agli errori di disegno. Infine sono state allestite delle casseforme per formare i cordoli che fungeranno da base di appoggio per le pareti e si è proceduto con la gettata:


30.09.2011


E' stato a questo punto, quando hanno rimosso il legno intorno ai cordoli che Giovanni si è accorto che qualche misura non era corretta.



Non una cosa così grave, fortunatamente i cordoli delle pareti portanti erano al posto giusto, ma comunque un difetto che si poteva evitare.


Per tutto questo lavoro Bio-house ci ha chiesto 8309,95 euro di movimenti terra (che comprendono anche la finitura del viale in misto stabilizzato) e 13.828,94 euro di materiale e del lavoro dei carpentieri (un subappalto) per ciascuna delle due metà casa.
Mentre la direzione tecnica è in un capitolo a parte. 

domenica 4 settembre 2011

Recinzione: a regola d'arte non direi...

(a meno che non sia un'arte astratta)


La fondazione della recinzione è stata fatta scavando una buca, con bordi alquanto irregolari, gettando il cemento e posizionando a cemento fresco delle armature in ferro:




Questa opera d'arte ci costa 48 euro al ml.
Poi è stata montata la cassaforma per gettare il calcestruzzo per il muretto. Dal lato marciapiede il muretto viene costruito sul bordo marciapiede dove sono già predisposte le armature:



I ferri dell'armatura non dovrebbero toccare le tavole, altrimenti quando si getta il calcestruzzo non si forma abbastanza copriferro e se il ferro non è coperto da cemento per almeno 1-2 cm, nel tempo l'acqua che penetra fa colare la ruggine e il cemento si sfalda. 
Questo è stato segnalato ma:


Le immagini parlano da sole.
Il muretto inoltre doveva essere, in teoria, perfettamente lisciato ma:


Questa opera d'arte, senza le fondazioni ci costa 52 euro al ml, più 5 euro al ml per i paletti zincati.

Segnalato il problema Bio-house è intervenuta tempestivamente sostituendo il geometra che segue i lavori di cantiere (building manager). Il muretto lo sistemeranno in seguito per ora si prosegue con le fondazioni della casa per non accumulare ulteriori ritardi perché siamo già a settembre. Ci hanno rassicurato però che saremo al tetto per metà massimo fine ottobre. Speriamo...

giovedì 1 settembre 2011

La recinzione: il prezzo è giusto?


I lavori sono partiti!!!

almeno quelli per la costruzione della recinzione e, notiziona!, ci hanno detto che gli scavi per le fondamenta della casa partiranno la settimana prossima!  :-)

Sulla recizione mi è venuto un dubbio....il prezzo è giusto?
Il tratto di muretto costruito sul marciapiede ci costa 52 euro al ml.
Il muretto non è molto alto, 30 cm, ed è largo 20 cm. I ferri dell'armatura sono già li, sono stati messi in fase di lottizzazione, ed è sufficiente alzarli.

Per tutto il muretto lato ovest (32 metri) servono meno di 2 mc di calcestruzzo (32x0,2x0,3m=1,92 mc) che costerà massimo 100 euro al mc (http://www.eurocalcestruzzi.it/Catalogo.aspx) mentre a noi il costo totale viene  52x32=1664 euro.

I paletti zincati e la rete plastificata ci costano altri 34 euro al ml, 32x34=1088 euro. Ho visto qui http://www.1shop.it/recinzioni.htm che rotoli di rete di 25 metri costano meno di 100 euro, il che vuol dire meno di 4 euro al metro, 32mx4=128 euro, mentre i paletti costano meno di 10 euro all'uno e ci sono 18 paletti in tutto nel tratto ovest, quindi 180 euro di paletti...

Quindi tolte le spese di materiale vivo (200+128+180= 508 euro), il lavoro e l'attrezzatura ci costano più di 2200 euro solo per il tratto ovest della recinzione (iva esclusa eh!). 
Non è troppo?
Tutti questi calcoli perchè vorrei capire bene cosa andiamo a pagare e perchè e non è facile per queste cose che non si comprano al supermercato....

Se il lavoro è fatto a regola d'arte forse anche li vale questi soldi... vi terrò al corrente.




mercoledì 31 agosto 2011

Siamo ancora fermi...

Non ci crederete! non ci crediamo pure noi!
dobbiamo ancora partire.... :O
una scusa è seguita all'altra: devono essere completati i calcoli statici, è piovuto e quindi gli operai sono impegnati a togliere acqua da altri cantieri, il comune di Borgoricco chiede subito anche le caratteristiche termiche e ultima di questi giorni anche una "dichiarazione di conformità sulle caratteristiche di isolamento acustico", l'ingegnere è in ferie e quindi dobbiamo aspettare. Uhm! Inizio ad avere dei dubbi sulla nostra scelta ed ero io la più convinta di Bio-house. Speriamo bene!

Per essere d'aiuto a chi vorrà affrontare come noi la costruzione di una casa faccio presente le tappe che seguono alla concessione del permesso edilizio comunale:
  • richiesta di allacciamento acqua all'ente che gestisce le acque, nella nostra zona è l'ETRA. Nella domanda va indicato il numero di permesso edilizio e la data in cui è stato concesso. Tempo di attivazione 15 giorni circa.
  • richiesta dell'allacciamento ENEL di cantiere, contattare il numero verde 800900800, invieranno una pratica e un modulo 'Istanza 326' da compilare e inviare via fax al numero 800900899 (a Potenza). Ricontattare dopo due giorni il num verde per assicurarsi che il fax sia stato ricevuto (la ricevuta del fax non è valida). Tempo di attivazione una volta registrata la richiesta: 15 giorni.
  • richiesta scarico acque, nel nostro caso essendo una zona lottizzata la richiesta va fatta all'ETRA che oltre all'acquedotto gestisce anche la fognatura
  • vari documenti da consegnare al comune per la comunicazione di inizio lavori: calcoli statici, relazione geologica/geotecnica, relazione sull'isolamento termico, relazione sulla conformità dell'isolamento acustico (tutti questi documenti possono essere preparati già dopo l'approvazione da parte della commissione edilizia e prima di ottenere il permesso definitivo, in modo da accorciare i tempi, segnalatelo al vostro tecnico che forse non lo sa)

domenica 26 giugno 2011

Si parte?


In vista dell'ottenimento del progetto, a maggio, ci siamo incontrati con il 'building manager' della Bio-house incaricato di seguire i nostri lavori.

Dovevamo definire i dettagli del progetto: dove collocare i punti luce, i mobili, le piastre radianti (abbiamo scelto queste e non l'impianto a pavimento per una questione di rapporto costo/beneficio, per una casa ben isolata i vantaggi del riscaldamento a pavimento non sono così alti da compensare il maggior costo di questo tipo di impianto).

La Bio-house doveva darci un piano dettagliato dei tempi di costruzione, e completare i preventivi di spesa per gli scuri e per la recinzione.

Ecco la scaletta dei tempi dataci da Bio-house (e ogni tappa prevede una rata da versare):

Inizio lavori: metà giugno 2011
Arrivo pareti in cantiere: metà luglio 2011
Grezzo copertura: fine agosto 2011
Impianti al grezzo: metà ottobre 2011
Posa piastrelle: inizio dicembre 2011
Fine cantiere: fine gennaio 2012

In realtà ci avviciniamo alla fine di giugno e il cantiere deve ancora partire.

giovedì 26 maggio 2011

L'iter per ottenere il permesso di costruzione

Qui ho capito cosa significa la giungla di leggi, regolamenti e sotterfugi che c'è nel mondo dell'edilizia.

Il volume concesso è il minimo tanto dopo c'è il volume non conteggiato (sottotetti, portici, garage interno, vani vari), una prassi. Il regolamento edilizio comunale non comprende tutto, anche se conosci a memoria quello poi ci sono le regole tramandate, le usanze del luogo, le decisioni della commissione edilizia prese non si sa in base a cosa. Così serve tantissimo tempo per districarsi in mezzo a tutto questo.

Anche se ti vedi circondato da case con una pompeiana per proteggere la seconda auto, o la prima auto se nel garage interno decidi di metterci qualcos'altro (già se ci metti le bici e qualche attrezzo l'auto non ci sta più), non è detto che ti venga concesso il permesso per farla. E' prassi che poi la gente la faccia lo stesso. D'altra parte in un paese dove il trasporto pubblico non esiste non posso permettermi di non avere un'auto se non due a famiglia e avendo un po' di terreno intorno alla casa che male faccio se ci costruisco un riparo per la notte?
Poi ogni tanto passano gli aerei sopra a fotografare tutto e ti viene recapitata a casa la denuncia di costruzione abusiva, quindi si pagherà dopo e salato.

Non ci è stato chiesto dal comune che colore daremo alla casa ma in compenso ci hanno imposto di mettere la tenda parasole bianca o avorio.... mah valli a capire.

A Borgoricco il territorio è speciale per questo per costruire si deve avere il permesso anche della Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici del Veneto (Venezia). I passaggi sono stati:

  • commissione edilizia locale (primo progetto presentato il 13 novembre 2010, integrazione il 29.12.10); una volta passato questo primo scoglio (approvazione della commissione a fine gennaio 2011, con 3 prescrizioni) il progetto è stato spedito a Venezia direttamente dall'ufficio tecnico comunale il 21 di febbraio 2011

  • soprintendenza regionale beni architettonici che deve rispondere entro due mesi o il progetto sarà automaticamente approvato. In data 4.04.11 la soprintendenza ha espresso il parere positivo con segnalazione dell'opportunità che le opere di scavo siano condotte con assistenza archeologica specializzata con oneri non a carico di questa soprintendenza

  • rilascio autorizzazione paesaggistica da parte dell'ufficio tecnico comunale, ottenuta in data 11.04.11 a condizione che non siano realizzate le pompeiane a nord, le tende retrattili siano di colore bianco o bianco avorio, le opere di scavo siano condotte con assistenza archeologica specializzata

  • richiesta di pagamento degli oneri di costruzione in data 27.04.11 con possibilità di pagarli a rate tramite apertura di una fidejussione bancaria (abbiamo deciso di pagarli subito per evitare i costi e la complicazione della fidejussione)

  • richiesta di un deposito cauzionale di 2400 euro 'a seguito di eventuali lavori di manomissione del marciapiede e dei passi carrai' in data 16.05.11; in questo caso non è concessa fidejussione nè assegno: il deposito deve essere in contanti e così abbiamo fatto; sono stati inoltre richiesti ulteriori elaborati grafici al nostro architetto;

  • e finalmente!: rilascio del permesso di costruire in data 25.05.11